IN GIRO PER IL MONDO
10 dicembre 2018
Galleria degli Uffizi, un percorso super organizzato
Per appassionati di arte e non, la galleria degli Uffizi non può che essere una meta obbligata se si decide di visitare Firenze, la culla del Rinascimento.
Spesso spaventa l’idea di dover passare ore all’interno di un museo, in balia di quadri e opere sapendo di non capire nulla di ciò che si è visto, anzi uscirne solo con una gran confusione e il mal di testa!! Per non parlare dell’attesa e delle lunghe code per accedere al museo.
Diciamo che questa era un po’ anche la mia preoccupazione, ma alla fine è risultato tutto perfetto e meraviglioso.
BASTA UN PO’ DI ORGANIZZAZIONE
Volete qualche consiglio? VOLENTIERI
Prima casa prenotate assolutamente via internet, il biglietto “salta la coda” … Certo non pensate di entrare immediatamente, una serie di pratiche e attese vanno comunque affrontate, ma nulla di improponibile.
Personalmente tra ritiro del biglietto (già prenotato, appunto su internet, con orario prestabilito), accesso da una porta dedicata, controllo metal detector e vidimazione biglietto … sono passati 30 minuti circa.
Ci tengo a precisare, che non era un giorno della settimana, ma domenica mattina!! Quindi direi che non è andata così male,
Le sale visitabili sono circa una cinquantina, immaginate quindi il numero delle opere, ma, a meno che, non siate storici dell’arte o super super appassionati, direi che se ne possono saltare una buona parte. D’altronde anche le guide turistiche, delle visite guidate. non si soffermano in tutte le sale, ma solo in quelle principali.
Il percorso, che mi sono organizzata io, è durato circa due ore e vi posso assicurare, che non mi sono fatta mancar praticamente nulla, anzi ho aggiunto anche una sosta, per fare qualche scatto di Firenze dall’alto, molti non sanno, che da alcune finestre della galleria c’è una vista stupenda, in più con
grande mia sorpresa, puoi tranquillamente portare la macchina fotografica e a condizione di non usare ovviamente il flash si può fotografare ovunque.
E’ entusiasmante poter immortalare il momento, ma di contro, si crea molta confusione. Si perde quel silenzio e quell’atmosfera di rispetto, che si dovrebbe avere davanti ad una grande opera.
Il percorso non è indicato benissimo, come spesso succede, ma è sufficiente salire subito al secondo piano, dopo una ampia, ma impegnativa scalinata, (che ti mette decisamente alla prova), e si entra nella prima stanza … Sono tutte numerate in ordine crescente, questo permette di non saltare nulla soprattutto se si è organizzato prima un percorso di visita.
In realtà, questo serve per evitare di perdersi anche solo uno dei capolavori del museo che ci sta a cuore; gli Uffizi possono diventare un labirinto dispersivo se non si sa dove andare e cosa vedere.
Se volete io ho organizzato un percorso e devo dire. che ne vado fiera, ovviamente non tutti hanno gli stessi gusti, quindi se volete affidarvi alla mia guida in omaggio, iscrivetevi alla newsletter e vi sarà mandata al più presto, se invece preferite informarvi voi e crearvi il vostro percorso, potete comunque iscriverti alla newsletter e dare un’occhiata ad una guida fatta molto bene .. tanto è GRATIS!!!
Un viaggio nella storia e nell’arte degli Uffizi è un’esperienza indimenticabile.
Ti è piaciuto questo post? Allora non perderti i prossimi, iscriviti alla newsletter di Home is Live: niente paura, non ti inonderò di messaggi: riceverai solo una e-mail mensile che riassume i post del blog. Basta cliccare qui e inserire il tuo indirizzo e-mail.
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Fornisci il tuo contributo!